Un sogno rivelatore

Il sogno che riporterò qui di seguito è stato generato, senza dubbio, dall’osservazione di alcuni particolari una sera che mia moglie aveva una cena di lavoro.
Notai che prima di uscire di era preparata con cura, con un attenzione tale da non giustificare una semplice cena rituale del suo ufficio.
Lei è una bella donna, giovane (ha 28 anni), è alta circa 176, bionda naturale e posso dire con una nota d’orgoglio che è veramente ben fatta.

Quella sera mi passò davanti, uscendo dal bagno per andare a terminare di vestirsi in camera con indosso la biancheria che normalmente riservava a me: un sottile perizoma ed un reggiseno molto traforato. Mentre si vestiva sbirciai in camera e notai che stava indossando le autoreggenti, mentre un tailleur con la gonna molto corta era posato sul letto.
Quello che però tormentò la mia notte fu il rinvenimento di una lametta, di quelle che lei usava per depilarsi, con ancora qualche pelo pubico sopra. Si era depilata il pube, era tanto tempo che non lo faceva!
Quella sera andai a letto presto, l’indomani dovevo viaggiare a lungo e la sognai.
La vidi mentre, durante la cena, lanciava occhiate invitanti ad un uomo, la vidi sorridere divertita e ammiccare anche alle battute più insipide. Sapevo che il pube appena depilato le dava delle sensazioni eccitanti ogni volta che si muoveva, infatti continuava ad agitarsi, a muovere le gambe per stimolarsi.
Mi risvegliai illudendomi di sentire la sua chiave nella toppa … ma non c’era nessuno.
Mi riaddormentai sicuro di non sognare più lei, invece torno a turbarmi l’immagine del suo pube senza peli.
Sapevo che si era recata in taxi alla cena, forse per questo la sognai mentre si faceva dare un passaggio verso casa da due colleghi.
Nel sogno la macchina si fermava sotto casa nostra, ma lei non scendeva, rimaneva lì a parlare e a fumare l’ultima sigaretta. Ben presto iniziò a sollevare lenta la gonna con movimenti apparentemente casuali,scoprendo le calze. L’uomo alla guida non riusciva a staccare gli occhi da lei. Vista la sua indecisione lei gli prese una mano e se la appoggiò sulle gambe.
L’uomo capì cosa voleva ed iniziò una serie di carezze sempre più intime, lei mugulava mentre l’altro le accarezzava il seno da dietro senza trascurare di slacciarle i bottoni della camicetta.
Non occorse molto perché si trasferisse sul sedile posteriore e sollevata la gonna sino in vita salisse a cavallo dell’uomo, quindi scostò gli slip per consentire al membro del collega di appoggiarsi al suo pube. Allora lei scese lenta lasciandosi penetrare senza apparente difficoltà sino in fondo, sino ad inglobare completamente il fallo nel ventre. Qui il mio sogno parve rallentare, il tempo si dilatò evidenziando i dettagli dell’amplesso, era incredibile notare come il pene si facesse strada nel suo corpo divaricando, violando, le labbra della vagina e quanto ne uscisse lucido a causa degli umori generati dal piacere e dall’eccitazione di lei. Lei godeva, il suo viso era distorto dal piacere, si muoveva come una forsennata portando rapidamente l’uomo all’orgasmo. Lui non riuscì a controllare l’eiaculazione e venne dentro di lei che esplose grazie alle sue pulsioni in un orgasmo delirante.
Non era ancora soddisfatta, abbandonato il primo porse le terga all’altro invitandolo a prenderla da dietro. vedevo chiaramente le labbra della vagina di mia moglie aperte attorno al membro dello sconosciuto, il suo ventre che si riempiva di lui. Aveva il seme del primo uomo dentro ma pareva non preoccuparsene, era tremendamente eccitata dall’idea di avere un amplesso così ravvicinato e sfruttare lo sperma del primo come lubrificante, semmai ne avesse avuto bisogno. Assorbiva i colpi, sempre più intensi del secondo ansimando e gemendo, godeva ancora, pareva insaziabile! Lei raggiunse un nuovo orgasmo prima di lui, ma lo trattenne dentro si quando lo senti pulsare nel ventre, volle aggiungere anche il suo seme a quello del primo, lei che sino a quel momento non aveva mai considerato la possibilità di prendere la pillola.
Io mi risvegliai, sudato, disturbato dal rumore della doccia. Mia moglie si stava lavando alle tre di notte!
Non era mai successo, stanca e assonnata avrebbe aspetato il mattino solitamente. Feci finta di niente quando venne a letto.
Il mattino, però, vergognandomi di me stesso sbirciai nel cesto della biancheria e trovai i suoi slip neri … macchiati di una chiazza biancastra, lo stesso denunciavano le calze.
Mentre mi recavo al lavoro mi sorpresi a sperare che il sogno fosse vero, che lei mi avesse realmente tradito con due uomini.
Questo avrebbe introdotto un piacevole gioco nel nostro rapporto

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